Il gruppo Damiani ha acquisito la maggioranza della gioielleria Bruno Maria Zimmitti, retailer fondato a Siracusa nel 1858, che distribuisce all’interno dei propri punti vendita siciliani diversi marchi di orologeria e gioielleria d’alta gamma. L’operazione, spiega il gruppo Damiani nella nota ufficiale, rientra nel piano strategico volto “a rafforzare ed espandere la leadership di Rocca 1794 (la catena di negozi di gioielli e orologi del gruppo, ndr) sul piano nazionale ed internazionale”.
“In Italia, infatti, il tessuto industriale è ricco di aziende di piccole-medie dimensioni che sono ancora di proprietà delle famiglie fondatrici, ma che, a seguito dei mutamenti economici e culturali già in atto da anni, ed ora accelerati dalla pandemia, devono scegliere la strada migliore per continuare ad essere competitive sul mercato”, si legge nel comunicato. L’accordo tra Damiani e la famiglia Zimmitti prevede che gli azionisti di Bruno Maria Zimmitti 1858 rimarranno operativi all’interno della joint venture e Salvatore Zimmitti verrà riconfermato CEO.
Oltre a questa operazione, la catena distributiva di lusso del gruppo Damiani, diventata Category Partner della Rinascente di Milano per la distribuzione di gioielli e orologi di Alta Gamma, sarà impegnata in diversi opening. Nei prossimi mesi sono previste la riapertura (dopo ristrutturazione) della boutique di Bologna, una boutique monomarca Rolex nella prestigiosa Galleria Vittorio Emanuele II e una boutique presso l’aeroporto di Milano Linate, oltre ad un serie di nuove aperture e acquisizioni.