Aeffe archivia con successo i primi sei mesi del 2021. Nel periodo i ricavi consolidati del gruppo romagnolo cui fanno capo i marchi Moschino, Philosophy di Lorenzo Serafini, Alberta Ferretti e Pollini, sono stati pari a 155 milioni di euro, in crescita del 30,9% a tassi di cambio costanti (+30,4% a tassi di cambio correnti) rispetto ai 118,9 milioni del primo semestre 2020. Molto positivo il secondo trimestre dell’anno che ha evidenziato una progressione del 76% riportandosi a livelli superiori a quelli pre-pandemia (74,9 milioni di euro rispetto ai 71,1 milioni di euro nel secondo trimestre 2019).
Nel primo semestre l’ebitda consolidato è stato pari a 20,1 milioni di euro (con un’incidenza del 13,0% sul fatturato) rispetto a 0,6 milioni di ebitda del primo semestre 2020 (pari allo 0,5% dei ricavi), con un incremento di 19,5 milioni.
I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 104,9 milioni di euro, registrando un incremento del 19% a cambi costanti rispetto al primo semestre dello scorso anno. I ricavi della divisione calzature e pelletteria hanno segnato una crescita del 43% a cambi costanti, al lordo delle elisioni tra le due divisioni, e sono ammontati a 68,2 milioni.
Nella prima metà dell’anno in Asia e nel resto del mondo il gruppo ha conseguito ricavi per 34,9 milioni di euro, con un’incidenza sul fatturato del 23%, in aumento del 39,2% a cambi costanti rispetto al primo semestre 2020. L’area della Greater China e il Middle East hanno trainato la crescita riportando, rispettivamente, una progressione del 50% e del 68%. In particolare, nel secondo trimestre 2021 le vendite sono cresciute del 79% rispetto al secondo trimestre 2020. A tassi di cambio costanti, le vendite in America, con un’incidenza sul fatturato del 6,6%, hanno registrato una crescita pari all’88,6%, grazie all’ottimo andamento sia del canale wholesale sia del canale retail, incluso l’online. I ricavi del secondo trimestre 2021 sono aumentati del 272% rispetto al corrispondente periodo del 2020, superando i livelli pre-pandemia. Nel primo semestre 2021 le vendite in Europa, con un’incidenza sul fatturato del 33%, hanno riportato un aumento del 34,9%, principalmente in virtù del trend positivo di Germania, Gran Bretagna ed Est Europa nel canale wholesale. Molto positivo è stato l’andamento del secondo trimestre 2021 che ha registrato una crescita del 68% rispetto al secondo trimestre 2020. Le vendite sul mercato italiano sono aumentate del 17% a 58,7 milioni di euro rispetto al primo semestre 2020, con un andamento positivo nel secondo trimestre 2021 (+63%), rispetto al Q2 2020.
Per quanto concerne i canali distributivi il wholesale, che rappresenta il 78,1% del fatturato, ha registrato una crescita del 40,0% a tassi di cambio costanti. Nel secondo trimestre 2021, le vendite sono state di 56,1 milioni di euro, con un incremento dell’80% rispetto allo stesso periodo del 2020.
Il canale retail ha evidenziato un incremento del 3,5% a tassi di cambio costanti rispetto al corrispondente periodo dello scorso esercizio. Le vendite dell’e-commerce considerate distintamente hanno registrato nel periodo un andamento molto positivo. Nel secondo trimestre 2021 le vendite retail, pari a 15,8 milioni di euro, hanno registrato una crescita del 72% rispetto al corrispondente periodo del 2020.
“Siamo molto soddisfatti dell’andamento del primo semestre – ha dichiarato in una nota Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe – contrassegnato da una significativa progressione del fatturato e della marginalità di tutti i nostri brand. Inoltre, sul versante strategico, riteniamo che l’acquisizione del pieno controllo di Moschino e la relativa gestione integrata saranno dei catalizzatori importanti per lo sviluppo futuro. Guardando alla seconda parte dell’anno, siamo, quindi, positivi e rinnoviamo l’entusiasmo ad affrontare le prossime sfide con iniziative volte a valorizzare sempre più la distintività dei nostri brand e le evoluzioni dell’attuale contesto”. Nei giorni scorsi infatti Aeffe ha rilevato da Sinv Holding, Sinv Real Estate e Sinv Lab il 30% delle azioni della società Moschino, arrivando così a possederne l’intero capitale. Il corrispettivo per l’acquisizione delle azioni, pari a 66,5 milioni di euro, è stato versato per 30 milioni contestualmente al trasferimento delle azioni mentre il residuo di 36,5 milioni sarà versato ai venditori entro il 30 novembre 2021. La società Moschino, proprietaria dell’omonimo marchio, ha conseguito nel 2020 ricavi per 63,2 milioni di euro, registrando un patrimonio netto a fine esercizio di 109 milioni di euro. Il brand Moschino, a livello di gruppo Aeffe, ha generato nell’anno 2020 ricavi per 215,4 milioni di euro mentre, in media, negli ultimi 5 anni le vendite relative al brand sono ammontate a 229,4 milioni.