Phoebe Philo è pronta a tornare in passerella. La designer inglese rientra nel sistema moda dopo quasi 4 anni con il proprio brand omonimo, affiancata dal gruppo Lvmh come investitore di minoranza. “Ho avuto una relazione professionale molto costruttiva e creativa con Lvmh per molto anni – ha dichiarato la designer inglese, come riportato da Wwd –, è quindi una progressione naturale riconnetterci su questo nuovo progetto. Ho fortemente apprezzato la discussione sulle nuove idee con Bernard Arnault e Delphine Arnault e sono entusiasta di iniziare questa nuova avventura con il loro supporto”. Philo ha fatto riferimento alla sua lunga direzione creativa da Celine, maison del gruppo Lvmh, durata un decennio a partire dal 2008.
I rumours su un possibile ritorno della stilista si rincorrono da anni, il suo nome è stato associato a numerose maison tra cui Chanel, Burberry, Loro Piana e solo pochi giorni fa Salvatore Ferragamo. Secondo alcune fonti, Philo avrebbe iniziato a lavorare alla propria label già dallo scorso anno con un piccolo team a Londra, città dove aveva organizzato il suo gruppo di lavoro anche quando era da Celine. Maggiori informazioni sul debutto del brand saranno disponibili a partire dal prossimo gennaio, ma The New York Times ipotizza che la creativa potrebbe allontanarsi dalle attuali tempistiche di produzione del segmento lusso. Del resto, Philo aveva più volte sottolineato il proprio malcontento per l’accelerazione dettata dal sistema.
Prima di Celine la designer era stata al timone di Chloé diventando la prima stilista a chiedere un congedo di maternità. La sua estetica minimal, ma riconoscibile, il grande successo ottenuto nel comparto accessori e la capacità di dialogare con le donne attraverso uno stile pensato per loro, hanno contribuito alla creazione di un ampio gruppo di clienti e ammiratrici. Dopo l’addio a Celine, e il conseguente ingresso di Heidi Slimane, sono nati account social nostalgici che hanno celebrato il lavoro della stilista chiedendone a gran voce il come back. Negli ultimi anni Daniel Lee, che afficanava proprio Philo da Celine come design director della collezione ready-to-wear donna, ha saputo raccogliere l’eredità della stilista dopo la nomina a direttore creativo di Bottega Veneta, pur delineando un proprio stile personale, ma apprezzato dagli ‘orfani’ di Philo.
L’ingresso con una quota di minoranza è una che strategia il colosso francese ha messo in atto in passato, ad esempio con Marco de Vincenzo e con Jw Anderson, di cui attualmente detiene il 46 per cento.
A parte la partecipazione come giudice dell’ultima edizione degli Andam Awards, Philo era scomparsa dai radar della moda mentre @phoebephilodiary ha continuato a postare i suoi look più identificativi, dai cappotti di cashmere alle storiche campagne stampa con la modella Daria Werbowy fino alle borse Luggage e Box. I fan della designer stanno già esultando, come testimoniano i migliaia di commenti alla notizia del suo ritorno.