Invicta accelera sulla tutela ambientale. Per la primavera/estate 2022 lo storico brand italiano introduce il progetto ‘Re-Ordinary – For a more sustainable world’ con lo scopo di rendere la sostenibilità uno stile di vita da indossare tutti i giorni. Re-Ordinary è la nuova label sotto alla quale si trovano tutte le collezioni coordinate di zaini e abbigliamento, che vengono pensate e concepite utilizzando materie prime riciclate, arrivando sino al 96% della quota globale dei componenti. Invicta può affermare di aver riciclato, dal 2019 ad oggi, 8.394.733 bottiglie, pari a 103 tonnellate di plastica. Tutto certificato dalla società esterna Global Recycled Standard. Da questo spirito nasce l’adesione a Pitti 100 con uno stand raddoppiato nello spazio espositivo e una maxi campagna di comunicazione su social, web e carta stampata.
La sostenibilità ha però un costo, come dichiara durante Pitti Uomo a PambiancoTV Massimo Cortesi, AD di Facib, licenziatario Invicta per abbigliamento e scarpe uomo, donna e bambino: “La creazione di un capo al 96% riciclato come il giubbotto in nylon waterproof termosaldato comportato sforzi importanti, un grosso uso di materie prime riciclate che assicurino un impatto ambientale molto contenuto. Scegliere di investire in indumenti simili rappresenta una spesa in termini di energie e costi economici per le aziende, le materie prime riciclate comportano costi aggiuntive, ma il prodotto deve restare competitivo sul mercato. Non si può riversare il costo delle materie prime sul consumatore quindi siamo costretti a tenere i prezzi in base ai benchmark del nostro brand e ridurre i margini. Se si vuole investire in questa politica di sostenibilità a 360° credo che le aziende abbiamo bisogno di risorse oppure di organizzarsi creando un hub per sostenere i principi green essenziali per il nostro futuro”.
“Puntiamo sulla Z generation, abbiamo creato nuovi mood e vestibilità più accattivanti per questo target. Durante il Covid-19 abbiamo investito in ricerca per creare nuovi modelli per i più giovani, ci rivolgeremo anche ai retail specializzati con clienti dai 20 ai 40 anni”. Nato come marchio di zaini, Invicta ha ampliato gradualmente il proprio raggio d’azione includendo l’abbigliamento e le calzature: “Siamo un lifestyle brand aperto ad altre categorie merceologiche ma sempre con un occhio alla sostenibilità”, conclude Cortesi.