Dalla partnership solidale tra Cnmi e Onu nasce Fashion Deserves the World, annunciato in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato e in concomitanza con Milano Moda Uomo. Il progetto si inserisce nel prestigioso calendario di eventi dell’Unhr, l’agenzia delle Nazioni Unite specializzata nella tutela e assistenza di rifugiati, sfollati e apolidi in tutto il mondo, e nel contempo coinvolge l’associazione presieduta da Carlo Capasa in un impegno per promuovere l’evoluzione del sistema moda in una direzione sempre più etica.
Per sviluppare Fashion Deserves the World è stata chiamata Mygrants, startup e società benefit guidata da Christian Richmond Nzi che offre a rifugiati e migranti un’ampia gamma di programmi di micro-learning in tre lingue permettendo loro di aggiornare e consolidare le proprie competenze al fine di accompagnarli verso il mondo del lavoro. Attraverso questo progetto, Cnmi e Mygrants garantiranno a 15 giovani rifugiati e migranti che desiderano trovare lavoro nel settore del tessile e abbigliamento la possibilità di accedere gratuitamente a una serie di servizi di formazione tecnica in vari ambiti dell’industria del fashion.
Lo scopo ultimo dell’iniziativa è quello di agevolare l’inserimento nelle realtà industriali e creative italiane di nuovi talenti internazionali che possono portare il proprio contributo e la propria peculiare visione contribuendo al progresso dell’industria della moda. Il progetto è aperto a migranti, rifugiati e apolidi con una buona conoscenza della lingua italiana e che abbiano un forte desiderio di lavorare in questo settore. Le candidature verranno vagliate da Mygrants e poi sottoposte a Cnmi, che selezionerà i 15 finalisti. Dopodiché l’associazione darà il via a una serie di incontri di formazione, che si svolgeranno in modalità digitale nei mesi di dicembre 2021 e gennaio 2022, in cui i partecipanti al progetto avranno la possibilità, grazie al contributo di esperti del settore, di approfondire una serie di argomenti che spaziano dalla conoscenza dei materiali e le tecniche di produzione fino alla distribuzione, alla comunicazione e alle tematiche legate alla sostenibilità.
Una volta terminato il processo di formazione, Cnmi e Mygrants supporteranno i candidati nel processo di placement, mettendoli in contatto con una serie di aziende italiane che in base alle loro necessità e profili specifici li inseriranno nel loro organico tramite stage o contratti di lavoro. Grazie al suo valore in termini di integrazione e impegno sociale, il progetto ha ottenuto il patrocinio dell’Ethical Fashion Initiative, il programma delle Nazioni Unite sulla moda etica che attualmente presiede anche la UN Alliance for Sustainable Fashion. Con questo progetto Cnmi intende non solo raccogliere l’esigenza del settore che sempre di più sta integrando politiche inclusive nel proprio modello di business, ma anche schierarsi in prima linea e agire da driver per un cambiamento sempre più necessario.
“Siamo davvero orgogliosi di presentare questo nuovo progetto, che marca un momento importantissimo nel processo di evoluzione del nostro sistema moda verso una maggiore inclusione,” ha dichiarato Capasa, chairman di Camera Nazionale della Moda Italiana. “Dopo la pubblicazione del nostro Manifesto nel 2019 abbiamo iniziato a declinarne i punti in azioni concrete, come l’iniziativa Fashion Deserves the World. Un ringraziamento speciale va a Chris e al team Mygrants per il loro impegno a fianco di Cnmi per questa bellissima iniziativa”.