Antony Morato inaugura la sua nuova strategia digitale. Il brand italiano di contemporary menswear è partito da lancio del nuovo sito web per dare avvio al piano pluriennale di sviluppo omnichannel che si rivolge in modo integrato all’evoluzione del retail, del marketing e del Crm sia sui canali diretti sia online del marchio.
Il programma riflette l’attenzione rivolta da Antony Morato al digitale, la cui importanza diventa sempre più cruciale: nel 2020 l’e-commerce, diretto, indiretto e attraverso marketplace come Zalando, Amazon e AboutYou ha prodotto un fatturato retail complessivo di circa 17 milioni di euro, con una crescita del 30% rispetto all’anno precedente.
Partner del progetto è FiloBlu, con cui il brand ha sviluppato una nuova interfaccia, personalizzata per ogni cliente grazie all’impiego dell’intelligenza artificiale, e integrato nuovi servizi tra i quali la possibilità di effettuare il cambio di taglia e di richiedere un packaging regalo. Inoltre è ora possibile usufruire dei nuovi metodi di pagamento Apple Pay, Google Pay e, a breve, Amazon Pay e il metodo rateizzato.
“Il piano di trasformazione digitale che Antony Morato ha intrapreso è solo la naturale evoluzione di un brand che è sempre stato orientato al cambiamento, ha commentato il CEO Lello Caldarelli. “Questo progetto, gestito in partnership strategica e operativa con FiloBlu, ha l’obiettivo di rafforzare la relazione tra il brand e la sua community, garantendo un livello di servizio ed un’integrazione del processo di acquisto potenziati. In termini di performance l’obiettivo è quello di raggiungere un incremento del fatturato online pari al 50% nei prossimi tre anni”.
Il primo step per raggiungerlo sarà la crescita del 20% dei volumi di vendita di tutti i canali online entro il primo anno e del 43% sul solo canale b2c. Fondamentale poi l’obiettivo di espansione geografica: se finora la vendita online ha poggiato per il 90% sull’Europa, Italia e Spagna in particolare, ora l’e-commerce mira alla diffusione worldwide, soprattutto al continente americano che ad oggi rappresenta il terzo mercato in termini di visite.