“Siamo sopra al 2019 in quei Paesi in cui non è forte l’incidenza del turismo e di poco sotto in nazioni come Francia e Italia. In Italia il team locale ha fatto un lavoro eccezionale per accrescere la clientela domestica che è aumentata del 25%, anche se non possono bastare tre mesi per compensare la massa enorme di travel retail scomparsa che per noi, come per tutti i marchi del lusso, è la parte più importante”. A dare un’idea dell’andamento del primo trimestre del 2021 è Jean-Christophe Babin, CEO di Bulgari, intervistato da Il Sole 24 Ore in occasione di Watches & Wonders, ex Salon International de la Haute Horlogerie di Ginevra, online fino al 13 aprile sulla piattaforma watchesandwonders.com.
Per la maison di Lvmh è un debutto importante, che si affianca alla partecipazione agli Lvmh Watch Days dello scorso gennaio e alla seconda edizione dei Geneva Watch Days (di cui Bulgari è stato membro fondatore) prevista per la seconda parte dell’anno.
Tra le novità lanciate da Bulgari a Watches & Wonders ci sono Octo Finissimo Perpetual Calendar in platino e titanio, Octo Finissimo Tadao Ando (edizione limitata), il modello femminile Serpenti Misteriosi Cleopatra e gli orologi Divissima e Allegra.
“Per il futuro – ha continuato Babin -, sicuramente non spenderemo mai più cifre come quelle di Basilea o quello che avremmo potuto spendere all’Sihh. Oltre a questo, non parteciperemo più a saloni con un format uguale a quelli del passato. Oggi i dealer hanno bisogno di prodotto, capirne il potenziale e venderlo. Non sono interessati a vedere quanto il tuo stand sia il più bello”. Per il numero uno della maison “siamo entrati in un mondo nuovo, non solo per le fiere, ma per tanti aspetti del business che il post-Covid non potrà cancellare”. A livello strategico Bulgari conferma il focus sull’e-commerce, inevitabile con lo stop imposto al retail fisico, ma le boutique manterranno in futuro un ruolo centrale.