A causa della pandemia di Covid-19 e i conseguenti lockdown, nell’ultimo anno Oxford Street si è svuotata. Molte sono state le vittime della crisi tra department stores e negozi (come Debenhams e Topshop) che si sono ritrovate costrette a chiudere i battenti. Per prepararsi al futuro, il Westminster City Council ha quindi deciso di investire 150 milioni di sterline (circa 173 milioni di euro) per fare di Oxford Street un “luogo favorevole al ritorno dei visitatori”. Secondo il piano presentato recentemente, l’arteria londinese dello shopping che in tempi normali attirava circa 200 milioni di visitatori in un anno, subirà una trasformazione radicale che reinventerà definitivamente l’Oxford Street District. L’obiettivo, quello di renderla più ‘green’. I primi lavori, che dovrebbero essere completati entro la primavera, creeranno più spazio per le persone, aggiungeranno alberi e vegetazione e introdurranno nuovi posti a sedere, parcheggi per biciclette e giardini in tutto il distretto.
“La pandemia è stata una mazzata per i retailer e Oxford Street ha sofferto tanto o più di qualsiasi altra arteria dello shopping del Paese”, ha dichiarato in una nota CouncillorRachael Robathan, responsabile del Westminster City Council. “Queste prime misure, che dovrebbero essere completate in tempo per l’estate, apriranno letteralmente la strada a una ripresa economica. Creeranno un nuovo ambiente favorevole ai visitatori e rafforzeranno l’area come uno dei migliori posti al mondo in cui vivere, lavorare e fare acquisti”.