EssilorLuxottica ha chiuso i 12 mesi al 31 dicembre 2020 con un fatturato in discesa da circa 17,4 a 14,43 miliardi di euro (-17%), riduzione che, si legge nella nota del colosso dell’eyewear, “è stata il risultato diretto delle misure di lockdown messe in atto in tutti i mercati nella prima parte dell’anno per fronteggiare la pandemia di Covid-19”. Nel 2020 l’utile netto attribuibile agli azionisti della capogruppo ha perso 92,2 punti percentuali a 85 milioni di euro, mentre l’utile operativo è passato da oltre 1,67 miliardi a 452 milioni. La performance del gruppo risulta in recupero nel secondo semestre, con ricavi che limitano la flessione a un -4,8% per circa 8,2 miliardi di euro.
“Significativo – si legge nella nota di EssilorLuxottica – l’ aumento della digitalizzazione in diversi ambiti, dall’esperienza del consumatore in negozio (display digitali, smart shopper, virtual mirror), all’interattività online (sistema di prenotazione degli appuntamenti, drive-to-store, siti informativi), agli esami della vista e di misurazione (teleoptometria), alla supply chain”. L’e-commerce su piattaforme di proprietà ha registrato ricavi per 1,2 miliardi di euro nel 2020, con una crescita del 40% sull’intero anno e del 39% nel solo quarto trimestre a cambi costanti. La crescita è stata guidata da tutte le principali piattaforme monomarca come Ray-Ban, Oakley, Sunglass Hut e Costa, nonché dalla piattaforma multibrand EyeBuyDirect. L’e-commerce ha nel complesso registrato “un margine operativo superiore rispetto alla media di gruppo”.
La società ha chiuso l’anno con 8,9 miliardi di liquidità e un indebitamento finanziario netto di 3 miliardi, in diminuzione dai 4 miliardi del 2019. Quanto all’outlook per l’anno in corso,”EssilorLuxottica – prosegue il comunicato stampa – inizia il 2021 con fiducia nella capacità di sovraperformare il settore dell’eyewear e dell’eyecare, grazie a prodotti e processi innovativi e alla capacità di continuare a trasformare l’esperienza del consumatore”.
“Per capire veramente le qualità di EssilorLuxottica, basta guardare a come abbiamo affrontato le difficoltà dello scorso anno e il modo in cui abbiamo trasformato le avversità in opportunità per il 2021. Nella prima parte dell’anno, la società e le nostre persone hanno dato prova di grande resilienza, stringendo relazioni ancora più forti con i clienti. Nella seconda metà, abbiamo cambiato passo e investito sulla ripresa continuando a garantire alle nostre organizzazioni, ai partner e ai clienti le risorse e il supporto di cui avevano bisogno per tornare a crescere”, hanno commentato Francesco Milleri e Paul du Saillant, rispettivamente AD e vice amministratore delegato di EssilorLuxottica.
“Ringrazio l’attuale management per gli importanti risultati ottenuti in un anno molto difficile. Alla luce di questi risultati intendo proporre al nuovo Consiglio di confermare Francesco Milleri nel ruolo di capo azienda e Paul du Saillant come suo vice”, ha aggiunto Leonardo Del Vecchio, presidente di EssilorLuxottica.