Tecnica Group, azienda attiva nel settore delle calzature per attività outdoor e delle attrezzature per lo sci, ha chiuso l’esercizio 2020 con un fatturato di 382 milioni di euro, in flessione del 9,8% rispetto all’anno precedente. Positivo invece l’ebitda, pari a 55 milioni di euro (+10,7%), che ha beneficiato anche dell’operazione di consolidamento del gruppo avvenuta con l’acquisto del brand Riko, a luglio 2019.
“Rispetto alle previsioni – ha commentato il presidente del gruppo, Alberto Zanatta -, possiamo guardare ai risultati con un moderato orgoglio. La strategia di destagionalizzazione portata avanti in questi anni si è rivelata vincente. Ma non ci siamo limitati ad adeguarci alla situazione: abbiamo messo in atto misure di contenimento dei costi fissi così da compensare la contrazione dei ricavi, abbiamo reso più efficiente il nostro sistema di distribuzione, e abbiamo rafforzato gli strumenti digitali e di e-commerce (nostri e dei clienti) per interagire direttamente col consumatore”.
Ad arginare gli effetti della pandemia, spiega l’azienda, è stata la diversificazione sia in termini di prodotti sia di mercati di sbocco. Tra le categorie merceologiche, il comparto sci e scarponi risulta maggiormente colpito, a -18 per cento. Più limitata la flessione del settore outdoor, a -10%, nonostante le chiusure dei negozi specializzati. In evidenza la performance del marchio Rollerblade (pattini in linea), che ha visto crescere il proprio fatturato di oltre il 50%, superando i 40 milioni di euro.
“Ci aspetta un 2021 complicato – ha spiegato Zanatta alla stampa di settore – ma stiamo già guardando avanti, al dopo-Covid. Sappiamo che non potrà essere un ritorno al passato, perché la pandemia ha accelerato alcune tendenze già in atto. Il consumatore è cambiato, è diventato più consapevole ed esigente. Noi vogliamo essere pronti ad andare incontro ai suoi nuovi bisogni”.