La fashion industry statunitense punta direttamente al numero uno della Casa Bianca per cambiare il sistema. Consci del fatto che il settore moda impatti significativamente sia sull’ambiente sia sui diritti umani, un gruppo di brand, giornalisti e associazioni no profit si è rivolta a Joe Biden attraverso una lettera che chiede a grand voce la nomina di un sovrintendente denominato ‘zar’. “Un advisor di alto livello è necessario per coordinare le politiche e le persone dell’industria della moda” si legge nel documento redatto dalla consulente Hilary Jochmans, a sua volta ispirata dall’articolo ‘President Biden, appoint a fashion czar!’ pubblicato nei giorni scorsi dalla testata Fast Company.
“Uno zar dovrebbe spingere per aggregare i membri chiave del sistema, esortare per cambiamenti politici e avere un ruolo di responsabilità all’interno dell’amministrazione. La creazione di un fashion zar indicherebbe l’impegno della sua amministrazione nei confronti della manodopera e dell’ambiente, così come un riconoscimento del ruolo della moda come elemento dell’economia statunitense”, si legge nella lettera che include tra i firmatari brand come Mara Hoffman, Thredup, e Reformation, giornalisti di testate quali Harper’s Bazaar e le associazioni Fibershed, Fashion Revolution Usa e Sustainable Brooklyn.
“Siamo proti ad a lavorare con lei per dare vita alla creazione di un fashion zar e per promuovere questa vibrante, creativa e economicamente importante industria”, concludono i richiedenti.