La pandemia non ha guardato in faccia nessuno, nemmeno all’alto di gamma, comparto tradizionalmente più resistente di altri alle crisi congiunturali. Nel 2020, infatti, il mercato globale del lusso è previsto in flessione tra il 20-22 per cento, mentre per i beni di lusso personali (moda, gioielleria, accessori, cosmetica), il calo è previsto intorno al -23 per cento. I dati sono emersi dalla presentazione degli studi Altagamma Bain Worldwide Market Monitor 2020 e Altagamma Consensus 2021.
Secondo lo studio realizzato da Bain & Company, per l’anno in corso si stima un mercato dei beni di lusso personali in contrazione “per la prima volta in 10 anni”, come spiegato nella nota, e quindi pari a circa 217 miliardi di euro (-23%, nello scenario base). Nello specifico, dopo un calo del 50% nel secondo trimestre dell’anno, “minimo mai raggiunto in questo mercato”, è stata registrata “una performance in recupero nel terzo trimestre”. In ogni caso, rimangono dubbi sulla chiusura dell’anno durante la stagione natalizia, sulla quale potrebbero pesare ulteriori restrizioni per contrastare la pandemia. Pertanto, in base all’andamento del quarto trimestre, la stima 2020 oscilla tra -21% e -25% rispetto al 2019. Per quanto riguarda la marginalità, si attende una perdita di circa il 60% dei profitti del 2019.
Tra i trend in accelerazione registrati, si contato la crescita dei consumi locali, sospinta dall’arresto dei flussi turistici; il ricambio generazionale, con i più giovani che contribuiranno al 180% della crescita del mercato nei prossimi anni; la crescita del digitale, il cui peso sul mercato del lusso è arrivato nel 2020 al 23% contro il 12% del 2019 e si stima che nel 2025 sorpassi quota 30 per cento; trasformazione dell’ecosistema distributivo, a cui fa da eco un ripensamento dei negozi.
Per quanto riguarda il 2021, si prevede un recupero rispetto al 2020, con una previsione di crescita che varia dal +10/12% al +17/19 per cento, “a seconda della ripresa di acquisti turistici e domestici”. In ogni caso, “ci si aspetta che il mercato dei beni di lusso personali mantenga una traiettoria di crescita sostenuta e positiva, ritornando ai livelli pre-crisi già entro il 2022/2023”.
“Il 2021 sarà l’inizio della ripresa, benché il ritorno graduale ai livelli pre-crisi sia previsto a partire dal 2022”, ha dichiarato Matteo Lunelli, presidente di Altagamma. “Il Consensus Altagamma stima per il 2021 una crescita a doppia cifra in tutti i comparti mediamente del 14%, con il consolidamento del retail digitale (+22%) e del mercato cinese (+18%), vero campione uscente dalla crisi”. In questo contesto, “la reattività delle imprese ai grandi cambiamenti in atto sarà cruciale. Ciò richiede maggiori investimenti e un contesto che li incentivi con investimenti pubblici in ricerca, formazione, digitalizzazione, green transition. L’alto di gamma può essere il motore della nostra ripresa se messo al centro delle strategie di sviluppo e riconosciuto come elemento distintivo del Soft Power italiano ovvero il nocciolo identitario della nostra immagine nel mondo”.