È quasi pronto il nuovo polo logistico destinato a smistare tutte le produzioni moda del gruppo Prada. A Levanella, in Valdarno, è stato infatti completato il terzo e ultimo magazzino della struttura firmata da Guido Canali, cui farà capo anche il sorting per l’e-commerce. La notizia è apparsa su Il Sole 24 Ore che ricorda come il grande polo hi-tech si integri nella campagna toscana, per un nuovo connubio di architettura e logistica. “Nelle settimane scorse – si legge sul quotidiano economico – si è conclusa la realizzazione di un tassello fondamentale: il terzo e ultimo magazzino diretto al prodotto finito, che insieme con gli altri due già pronti, per un totale di 33mila metri quadrati, consentirà di gestire direttamente, grazie a impianti ad alta innovazione, le produzioni di abbigliamento, calzature e pelletteria realizzate nelle fabbriche (19 quelle in Italia) e nei laboratori terzisti: milioni di capi in partenza per tutto il mondo”.
Il polo logistico che, come detto in apertura, servirà anche per lo shop online, comprende tre palazzine per il controllo-qualità delle singole divisioni e per le attività a servizio dei magazzini, e sarà ultimato entro il 2022. Per adesso il dà lavoro a 100 persone, ma la prospettiva è di salire a regime a 350 occupati.
Nella prima metà dell’anno in corso, la fashion house guidata da Patrizo Bertelli e Miuccia Prada ha registrato ricavi totali a 938 milioni di euro, in calo del 40% a cambi costanti. Il canale retail ha riportato una flessione del 32%, cui si aggiunge il -71% a 91 milioni di euro del canale wholesale, risultato “principalmente attribuibile alla scelta strategica di ridimensionamento del canale in favore dello sviluppo di retail ed e-commerce, effettuata anche per controllare tutti i canali distributivi e per tutelare il corretto posizionamento dei brand”. Per contro, però, “il canale e-commerce, che progredisce in tutte le regioni, ha registrato una crescita a tripla cifra anche dopo i lockdown”. Secondo quanto riportato da Reuters, nel semestre è cresciuto del 150% mentre a giugno e luglio del 300 per cento.
Oggi sono diversi i nuovi stabilimenti nel distretto toscano, che si conferma al centro degli investimenti delle aziende del lusso. Tra gli annunci o conferme più recenti ci sono la Fendi Factory a Bagno a Ripoli, vicino a Firenze, i nuovi stabilimenti di borse Yves Saint Laurent a Scandicci e di Balenciaga a Cerreto Guidi.