La pandemia non ha frenato Asos che ha archiviato il 2020 con profitti più che quadruplicati. Il player dell’online ha infatti registrato, nell’anno chiuso lo scorso 31 agosto, profitti pre tasse a quota 142,1 milioni di sterline (circa 157 milioni di euro), in crescita del 329% rispetto ai 33,1 milioni dell’anno precedente. Il profitto lordo è stato di 1,5 miliardi (+16%), per un margine lordo pari al 47,4% (48,8% l’anno scorso). Il tutto a fronte di ricavi per 3,3 miliardi, in crescita del 19% grazie alle spinte di Regno Unito (+18%), Europa (+22%), Stati Uniti (+18%) e resto del mondo (+18 per cento).
Nonostante l’ottima performance registrata nell’anno, la prudenza di Asos per il futuro fa storcere il naso al mercato, tanto che le azioni dell’e-tailer stanno registrando, nel corso della mattinata, cali di oltre il 6% in Borsa. La realtà inglese, infatti, ha affermato che l’inizio del nuovo anno fiscale è stato “solido”, ma si mantiene cauto sull’outlook per quanto riguarda la domanda dei consumatori, mentre lo stile di vita dei ventenni rimane irregolare. “Anche se è improbabile che la vita dei nostri clienti ventenni ritorni alla normalità per un bel po’ di tempo, Asos continuerà a impegnarsi, rispondere e adattarsi”, ha affermato il CEO Nick Beighton.