Capri Holdings affida la poltrona di CEO di Jimmy Choo a Hannah Colman. La manager prenderà il posto di Pierre Denis che ha guidato il brand per otto anni fino allo scorso febbraio. Colman riporterà direttamente a John D. Idol, presidente e CEO del gruppo americano di cui fanno parte, oltre a Jimmy Choo, Versace e Michael Kors.
Colman vanta una profonda conoscenza della griffe di calzature per cui lavora da ben 24 anni, avendo iniziato come store manager per la boutique di Motcomb Street a Londra. In seguito, ha ricoperto i ruoli di presidente dell’area Emea e global e-commerce fino ad arrivare alla posizione di interim CEO.
“Essendo parte del team Jimmy Choo dal 1996 sono entusiasta di condurre un luxury brand britannico così rappresentativo. Lavorare accanto a Sandra (Choi, fondatrice e direttore creativo, ndr) durante gli ultimi mesi come interim CEO è stata una grande esperienza ed è un privilegio condurre un team di talento che ha fatto un lavoro incredibile nel guidare il marchio attraverso gli eventi di quest’anno. Mi prendo la responsabilità di scrivere il prossimo capitolo di questa straordinaria maison con estrema serietà, e non potrei essere più eccitata da questa opportunità”, ha dichiarato in una nota Colman.
Nel primo trimestre dell’anno fiscale 2021 chiuso lo scorso 27 giugno, Capri Holdings ha visto una diminuzione del fatturato del 66,5% a 451 milioni di dollari (circa 404 milioni di euro), superando tuttavia in positivo le attese del management. Le calzature Jimmy Choo hanno riportato una diminuzione del 67,7% a 51 milioni e una perdita operativa di 29 milioni di dollari con un margine negativo del 56,9 per cento.