Secondo trimestre a picco per H&M, ma meglio delle attese. Il colosso svedese del fast fashion ha archiviato il periodo (1 marzo – 31 maggio) registrando vendite nette in calo del 50% a quota 28,66 miliardi di corone svedesi (circa 2,7 miliardi di euro). Un calo, quello riportato da H&M, inferiore a quanto preventivato dagli analisti che, secondo Reuters, si aspettavo vendite a 27,5 miliardi di corone.
Inoltre, nonostante il calo complessivo, dovuto principalmente alla chiusura forzata dei negozi imposta dalla pandemia di Covid-19, le vendite online del gruppo sono aumentate del 36 per cento.
Considerando invece il periodo 1-13 giugno, H&M ha registrato un calo delle vendite del 30 per cento.