Boohoo ha messo le mani sul rimanente 34% di Pretty Little Thing. L’e-tailer inglese, che dal 2017 già possedeva la maggioranza della piattaforma online di abbigliamento e accessori femminili, ha infatti annunciato l’acquisizione della minoranza rimanente, messa a disposizione da Umar Kamani, fondatore e CEO di Pretty Little Thing, e Paul Papworth. La transazione dovrebbe avvenire a fronte di una stima iniziale di 269,8 milioni di sterline (circa 300 milioni di euro), che potrebbe arrivare a toccare i 323,8 milioni a seconda delle performance azionarie del gruppo.
Rilevando quest’ultima quota, “il gruppo sta facendo un ulteriore importante passo verso il suo obiettivo di guidare il mercato dell’e-commerce moda a livello globale”, si legge nella nota.
Non a caso, infatti, l’e-tailer inglese è fresco di un collocamento azionario che gli ha permesso di raccogliere 197,7 milioni di sterline (circa 223 milioni di euro), con cui poter “approfittare delle numerose opportunità che potrebbero presentarsi nell’industria della moda nei prossimi mesi” e, tra queste appunto, si consideravano diverse opzioni riguardanti il mondo delle merger&acquisition.