Era inizialmente prevista per il 2018, poi è stata spostata nel 2019 ed infine fissata per il 2022. Ma l’inaugurazione, a Segrate, di Westfield Milano, uno dei più ambiziosi progetti europei dello shopping e del tempo libero, ora slitta di nuovo.
A dare la notizia è la stampa italiana che cita una nota finanziaria di Unibail-Rodamco-Westfield diffusa il 29 aprile, nella quale si parla di una “cancellazione dalla pipeline” (e cioè dai piani di sviluppo dell’azienda) del progetto a causa della crisi generata dall’emergenza Covid-19. Immediato il chiarimento di Westfield Milano che precisa come lo stop sia solo momentaneo: “Si tratta – ha spiegato il gruppo in una nota alle testate di settore – di una sospensione dei cantieri per la costruzione del centro commerciale a causa dell’emergenza coronavirus, non di una cancellazione del progetto: uno stop solo temporaneo, tanto è vero che vanno avanti invece come da programma i lavori per la realizzazione della Cassanese Bis e le attività per il progetto dell’hub metropolitano di Segrate”.
L’azienda ha inoltre confermato al Giornale di Segrate la volontà di rilanciare il progetto una volta superata la crisi sanitaria. “In questo momento tutto il retail a livello mondiale si sta interrogando sul futuro e sulle strategie da adottare in particolare per quanto riguarda i progetti di sviluppo – continuano i responsabili Westfield Milano –. Continueremo però a lavorare per valorizzare al massimo questo sito strategico fino a quando non ci saranno le condizioni per il ripartire”.
Difficile prevedere ora una data certa per l’apertura. Il mall, ricorda il Corriere della Sera, fa capo a Westfield Milano, “una joint venture tra Unibail-Rodamco-Westfield (uno dei gruppi di centri commerciali più importanti al mondo che detiene il 75% dello sviluppo) e Stilo Immobiliare Finanziaria di Antonio Percassi (che opera attraverso Arcus Real Estate) per il restante 25 per cento”. L’offerta di Westfield Segrate unirà lusso, moda, ristorazione e tempo libero. Sono previsti 300 negozi, 50 boutique e altrettanti ristoranti, più un cinema Uci con 16 sale. Le stime parlano di 66mila visitatori al giorno e 17mila posti di lavoro.