È la fine di un’era. Dopo 66 anni Playboy non verrà più stampato e distribuito nelle edicole. Il magazine maschile fondato nel 1953 da Hugh Hefner continuerà il suo percorso in formato digitale: “La scorsa settimana – ha scritto in una lettera il CEO di Playboy Enterprises Ben Kohn – mentre i disagi provocati dalla pandemia del Coronavirus impattavano la produzione e la supply chain, siamo stati costretti ad accelerare un dibattito che stavamo portando avanti internamente: come trasformare il nostro prodotto cartaceo americano. Abbiamo deciso che il numero che arriverà questa settimana nelle edicole statunitensi, e scaricabile in formato digitale, sarà la nostra ultima pubblicazione cartacea negli Stati Uniti”.
Playboy si svilupperà online con alcune incursioni cartacee in concomitanza con occasioni speciali, specifica Kohn. Dallo scorso anno, Playboy era diventato un trimestrale dopo aver apportato una serie di modifiche alla struttura originale della testata tra cui la riduzione dei celebri nudi femminili e il rilancio della presenza online attraverso social network, un canale video e l’allestimento di eventi live.
Il manager rassicura sul futuro della rivista dichiarando che gli abbonamenti video sono aumentati del 30% di anno in anno e l’engagement attraverso i social media è salito del 50% in 6 mesi. “Negli ultimi 66 anni siamo diventati molto più di un magazine, a volte bisogna lasciare andare il passato per fare spazio al futuro”, ha concluso Kohn.