Pesante cura per il rilancio di Pandora che prevede, anche, il taglio di 180 posti di lavoro. Il brand ha infatti avviato una profonda riorganizzazione interna come parte del programma di rafforzamento aziendale Now. I cambiamenti saranno in vigore dal prossimo 2 aprile. Il gruppo danese della gioielleria chiuderà le sue organizzazioni regionali, eliminando così uno strato organizzativo tra la sede centrale globale e i mercati locali. Gli oltre 100 mercati in cui Pandora è presente saranno raggruppati in 10 cluster, ciascuno guidato da un general manager. Inoltre, nel secondo trimestre verrà assunto un direttore commerciale esterno alla società per gestire i general manager regionali. La nuova figura farà riferimento al CEO Alexander Lacik.
In riferimento all’emergenza Coronavirus, si legge su Reuters, Pandora ha ufficializzato al chiusura di 30 dei suoi 148 negozi in Italia. Il CEO Lacik ha inoltre aggiunto che in Cina 32 dei 237 negozi rimangono chiusi (le chiusure, nelle scorse settimane, ammontavano a circa 100 store).
Pandora ha chiuso l’esercizio fiscale 2019 con un giro d’affari pari a 21,8 miliardi di corone danesi, in calo dell’8% rispetto ai 22,8 miliardi di corone del 2018. In forte discesa anche l’utile ante imposte, che ha perso 42 punti percentuali a 3,8 miliardi di corone.