Il gruppo Piquadro archivia i primi nove mesi dell’anno registrando un fatturato consolidato pari a 121,8 milioni di euro (+13,5%). “L’aumento dei ricavi – si legge nella nota ufficiale – è stato determinato dal consolidamento integrale dei nove mesi delle vendite della maison Lancel (contro sette mesi relativi al semestre chiuso al 31 dicembre 2018), dall’aumento del 3,7% delle vendite a marchio Piquadro e dall’incremento del 9,2% delle vendite a marchio The Bridge“. Più nello specifico, quest’ultimo ha registrato ricavi per 22,4 milioni, Piquadro per 56,7 milioni e Lancel per 42,8 milioni.
Dal punto di vista geografico, la performance del gruppo è stata spinta sopratutto dalla crescita del mercato europeo (+24,3%) a quota 57,3 milioni, “determinata sia dall’introduzione nel perimetro di consolidamento, a partire dal mese di giugno 2018, di Lancel (contributo pari a circa il 23,0%) sia dalla crescita del brand Piquadro, in particolare in Russia”. Il mercato italiano, invece, è cresciuto del 5,7% a 61,2 milioni, mentre il resto del mondo ha registrato ricavi per 3,2 milioni di euro (+0,6%).
La posizione finanziaria netta del gruppo è risultata negativa per 51,4 milioni (includendo l’effetto del principio contabile Ifrs 16), mentre la posizione finanziaria netta adjusted è positiva e pari a circa 9 milioni.
“La progressione significativa del fatturato dei marchi Lancel e The Bridge, nonché la solida avanzata di Piquadro, attestano la validità delle scelte di posizionamento”, ha commentato il presidente e AD Marco Palmieri. “Anche a gennaio, pur in contesti di grande turbolenza, le performance like for like di tutti e tre i brand sono positive e si affiancano a una crescita a doppia cifra dell’e-commerce”.