“La Lvmh Watch Week, organizzata in un periodo chiave per i nostri partner e per il settore, sottolinea l’impegno di Lvmh nel segmento strategico degli orologi ed è complementare alla nostra presenza a Baselworld. Quando abbiamo iniziato a tracciare questa iniziativa, sei mesi fa, sembrava particolarmente ambiziosa, ma grazie all’impegno collettivo si è rivelata un enorme successo”. A parlare è Stéphane Bianchi, CEO della divisione orologi di Lvmh e CEO di Tag Heuer, che, in una nota diffusa dal gruppo del lusso, ha commentato l’evento dedicato alle novità dei segnatempo Lvmh, tenutosi dal 13 e il 15 gennaio scorsi al Bulgari Resort di Dubai. Cuore dell’evento, la presentazione delle nuove collezioni di orologi delle maison Bulgari, Hublot, Tag Heuer e Zenith.
Per la prima volta, Lvmh ha deciso di organizzare un suo evento, a complemento delle fiere tradizionali del settore dell’orologeria, che quest’anno hanno deciso di sincronizzare la loro programmazione tra fine aprile e inizio di maggio. Queste date, spiega la nota di Lvmh, si collocano troppo tardi rispetto alle esigenze di alcuni professionisti del settore, la cui necessità è quella di scoprire nuovi prodotti, tendenze e strategie all’inizio dell’anno.
Dato il riscontro positivo (la prima edizione della Lvmh Watch Week ha riunito oltre 200 giornalisti e altrettanti retailer da tutto il mondo), il colosso del lusso è già al lavoro per organizzare la Lvmh Watch Week del 2021, con la possibilità, si legge su il Sole-24 Ore, di “aggiungere altri brand del gruppo che realizzano orologi”.
L’iniziativa è una conferma ulteriore dell’importanza, per il gigante guidato da Bernard Arnault, del segmento hard luxury. Lo scorso novembre Lvmh ha rilevato Tiffany per 16,2 miliardi di dollari (circa 14,7 miliardi di euro). L’acquisizione rafforza la posizione di Lvmh nella gioielleria e la sua impronta negli Stati Uniti. La divisione orologi e gioielleria della società francese comprende Bulgari, Tag Heuer, Zenith, Fred, Hublot e Chaumet.