Lo shopping delle festività spinge i conti d Primark che, però, accusa il calo del suo mercato più importante, il Regno Unito. Nelle 16 settimane al 4 gennaio scorso il retailer di moda low cost ha registrato vendite in crescita del 4,5% a livello globale, beneficiando del traino dell’apertura di nuovi punti vendita. Nel Regno Unito le vendite hanno segnato un +4% grazie, appunto, all’ampliamento del retail network. A parità di perimetro, il primo mercato dell’insegna risulta in calo (Primark non ha comunicato l’entità precisa della flessione).
Secondo quanto riferito da Associated British Foods, controllante dell’insegna, il footwear, l’abbigliamento e gli accessori di Primark hanno messo a segno ottime performance di vendita “nei mesi di novembre e dicembre”, a differenza di altri retailer che invece, spiegano le principali testate Uk, hanno evidenziato la debolezza del Black Friday e degli acquisti legati alle festività.
In Europa il giro d’affari di Pirmark è cresciuto del 5,1 per cento.
Nell’anno in corso il gruppo ha pianificato 18 nuove aperture, incluso il primo negozio in Slovenia.