Cinque miliardi di euro circa. È questa la cifra stimata da Confcommercio per quanto riguarda il giro d’affari generato dai saldi invernali in Italia. Anche se per Federconsumatori e Codacons, come riporta l’Ansa, le vendite subiranno un calo che va dall’1,3% fino al 10%, sia per la propensione al risparmio dei consumatori sia per l’effetto del Black Friday. Secondo l’Ufficio Studi di Confcommercio, a fare acquisti saranno 15 milioni di famiglie, per una spesa media di 324 euro, circa 140 euro pro capite, per abbigliamento, calzature e accessori. Mentre, secondo la Confesercenti, la spesa stimata è di circa 168 euro a testa.
Secondo il Codacons, che stima una spesa media a famiglia di 145 euro, “il Black Friday ha portato milioni di italiani ad anticipare acquisti che prima erano riservati al periodo dei saldi, e così i saldi invernali di tradurranno in una debacle totale: solo outlet e boutique d’alta moda faranno registrare presenze e numeri positivi, ma saranno principalmente i turisti stranieri a fare acquisti”. Pertanto, l’associazione ritiene che i saldi di fine stagione “andrebbero eliminati del tutto, per fare posto sia a iniziative come il Black Friday, sia alla liberalizzazione degli sconti, lasciando agli esercenti la facoltà di scegliere quando e come scontare la propria merce”. La pensa allo stesso modo anche Federconsumatori che afferma che “se prima le famiglie preferivano rimandare qualche regalo di Natale o il proprio shopping al periodo dei saldi, quest’anno hanno approfittato del venerdì nero”.
I commercianti, però, sono di altro avviso. “Il 2020 sarà un anno all’insegna della sostenibilità anche per la moda”, ha detto Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio. “I saldi sono l’occasione per rilanciare gli acquisti nei negozi di prossimità”. Per Confesercenti, invece, i saldi invernali sono “l’evento commerciale più atteso dell’anno, con una percentuale di consumatori decisi ad acquistare superiore di 8 punti a quella dell’ultimo Black Friday”.