Primo profit warning per Smcp che perde terreno in Borsa. Il 6 dicembre scorso la parent company di Maje, Sandro, Claudie Pierlot e De Fursac, ha infatti spiegato che non raggiungerà il livello di redditività precedentemente stimato per il 2019: per l’intero esercizio fiscale l’obiettivo di fatturato resta invariato (con una progressione fra il 9 e l’11% a cambi costanti), mentre le attese sull’ebitda percentuale sono state riviste al ribasso, scendendo tra il 15,5% e il 16%, contro il 16,9% dell’esercizio precedente, con il quale si prevedeva una stabilità.
Dall’Ipo a Parigi nel 2017, questo è il primo profit warning di Smcp, la cui maggioranza è controllata dal colosso cinese Shandong Ruyi. Smcp ha chiuso il 2018 con ricavi in crescita dell’11,5% a 1,017 miliardi di euro. Nel periodo, il gruppo ha visto tutti i suoi brand in crescita, ovvero Sandro (+9,7%), Maje (+14,1%) e Claudie Pierlot (+10,7 per cento).
A impattare sulla redditività del gruppo, ha spiegato Smcp agli analisti, non è stata tanto l’acquisizione di De Fursac, quanto il livello di esposizione delle varie insegne alla difficile situazione di Hong Kong.
Il titolo di Smcp ha chiuso la seduta di Borsa di venerdì 6 dicembre in calo di oltre 20 punti percentuali a Parigi. In mattinata il valore delle azioni perdeva un ulteriore 2 per cento.