Random Identities, primo progetto indipendente di Stefano Pilati, sarà special guest della prossima edizione di Pitti Uomo (7-10 gennaio). Il brand che ha esordito nel 2017 sarà protagonista di un evento speciale nel capoluogo toscano giovedì 9 gennaio in una location ancora da definire. Lo stilista italiano si aggiunge a Jil Sander e Telfar, entrambi ospiti della manifestazione.
Random Identities è una collezione ready-to-wear concepita per l’era digitale che fonde le esperienze della carriera di Pilati, precedentemente coinvolto in maison quali Armani, Prada, Yves Saint Laurent. “I capi menswear-oriented – si legge in una nota – incorporano una tensione originalissima verso la provocazione, che è comunque abilmente controllata attraverso scelte monocromatiche e dettagli netti. Ispirati allo stile dello stesso Pilati, i codici del suo brand definiscono un look che bilancia tagli raffinati e precisi con una vestibilità adatta alla vita di tutti i giorni. Con il suo lavoro sta posizionando il brand verso un’esposizione molto ampia: le connessioni privilegiate che Pilati ha nel settore sono state messe in gioco per produrre abiti di eccezionale qualità, con un modello produttivo che nasce digital-first, e che sfiora il tempo presente per proiettarsi al futuro della moda di fascia alta”.
“Presentare in anteprima a Pitti Uomo il nuovo progetto di Stefano Pilati, Random Identities, è anzitutto un grande piacere e il naturale, atteso, esito di un rapporto di stima e di amicizia. Aldilà del contributo originale che egli offre da tempo al confronto pubblico sui concetti di genere e identità, anche al di fuori dei confini della dimensione strettamente vestimentaria, Random Identities nasce – almeno così ci appare – da una spinta interiore di Pilati a esprimere sé stesso attraverso la moda, un’ossessione al vestirsi che è il risultato di decenni di integrità, lavoro e continuo apprendimento. Oggi questa sua urgenza creativa si manifesta con ancora maggior libertà di espressione e sente l’esigenza di confrontarsi direttamente con chi indossa i suoi vestiti, anche attraverso i social media. Non c’è voluto molto altro per convincerci a iniziare subito a lavorare insieme”, ha dichiarato in un comunicato Lapo Cianchi, direttore comunicazione ed eventi di Pitti Immagine.