Il mercato delle sneakers corre veloce, ma non tutti riescono a tenere il passo. L’incessante proposta di nuove capsule, drop e limited edition non sta favorendo i negozi indipendenti. Negli Stati Uniti, riporta Bloomberg, il fenomeno sta creando delle vere e proprie barriere distributive. Grandi catene come Foot Locker, Finish Line e JD Sports Fashion possono contare su ampi punti vendita e la possibilità di scontare i modelli meno richiesti. Mentre gli store tradizionali godono invece di minor flessibilità. Il cambio vetrina continuato non diventa sostenibile in termini di magazzino, oltre che rappresentare una sfida organizzativa per l’obbligo di un monitoraggio continuo del mercato.
Nike, Adidas, Puma e molti dei maggiori player del settore continuano a lanciare linee infra-stagionali. Basti pensare che le sneakers Yeezy di Kanye West prodotte da Adidas sono state realizzate in 6 versioni nel 2015, in ben 12 modelli nel 2018 e addirittura 19 nei primi sette mesi di quest’anno.
La cultura moderna legata alle sneakers è iniziata nel 1984 quando per la prima volta i clienti hanno iniziato a cercare nei negozi le famose Nike Air Jordan, spesso disponendosi in lunghe file pur di acquistare un paio delle ambite calzature legate al campione dell’Nba. Da allora il colosso americano e molti dei suoi competitor hanno investito in collaborazioni con numerosi sportivi, designer e celebrity dando vita a un mercato che è arrivato a crescere fino ai 20 miliardi negli Stati Uniti.
Sebbene le boutique abbiano sempre rappresentato un canale importante per la vendita delle sneakers, molti dei brand sportivi ritengono più conveniente allearsi con i grandi retailer che, a differenza dei negozi tradizionali, vantano anche piattaforme e-commerce strategiche per i clienti della generazione Z.
Ai negozianti meno strutturati non resta che iniziare a correre aprendo uno store online o realizzando delle promozioni ad hoc puntando sulla glocalizzazione. La catena Sole Classics in Ohio, ad esempio, ha inserito un piccolo bar all’interno dei propri store e dato vita al progetto annuale ‘Ohio Funk’ con il marchio Vans, una linea esclusive di scarpe a tema.