Brunello Cucinelli ha chiuso il primo semestre 2019 registrando ricavi netti preliminari a quota 291,4 milioni di euro, in crescita dell’8,1% a cambi correnti. A livello geografico, crescono tutti i principali mercati, ovvero l’Italia, che ha raggiunto i 44,3 milioni milioni di euro (+1,1%), andando così a rappresentare il 15,2% del totale, il mercato europeo, che ha registrato ricavi a 92,4 milioni (+9,6%) per una quota sul totale del 31,7%, il mercato nord americano, con 94,1 milioni (+9%) per una quota del 32,3%, la Greater China, con vendite pari a 28,8 milioni (+15,9%) per una quota del 9,9% sul totale. Il resto del mondo, infine, ha registrato vendite per 31,9 milioni (+5,5%), ovvero il 10,9% del totale.
A livello di canali distributivi, il monomarca retail è cresciuto del 12% a 150 milioni (ovvero il 51,5% del totale), con all’attivo, allo scorso 30 giugno, 102 boutique, mentre il monomarca wholesale ha registrato vendite per 18,2 milioni (per un’incidenza del 6,2%), per un totale di 28 boutique (erano 29 al 30 giugno 2018). Il canale multimarca wholesale, infine, ha visto un incremento del +6,5%, con vendite pari a 123,3 milioni (42,3% del totale).
“Siamo pienamente soddisfatti di quello che è stato l’andamento della nostra azienda in questo primo semestre dell’anno sia in termini di numeri che di immagine; ci piace sostenere il lavoro nel quale si realizza quel rapporto di armonia con il Creato”, ha commentato Brunello Cucinelli, presidente e AD. “Particolarmente buone le vendite di questa passata Primavera Estate, con un inizio di stagione Autunno Inverno 2019 molto molto positivo. Tutto questo ci fa ben sperare per un altro anno di bella crescita”.