Sanrio, società giapponese a capo del brand Hello Kitty, ha ricevuto una sanzione di 6,2 milioni di euro dall’Unione Europea per aver violato le regole comunitarie della concorrenza.
Secondo quanto riferito dall’Ue, Sanrio avrebbe svolto per undici anni “pratiche illegali” che hanno ostacolato il mercato unico impedendo ai licenziatari del marchio le vendite transfrontaliere all’interno del See (Spazio Economico Europeo) e penalizzando, dunque, i consumatori finali europei. Le restrizioni riguardano accessori raffiguranti Hello Kitty e altri personaggi creati da Sanrio, come My Melody, Little Twin Stars, Keroppi o Chococat.
“La decisione odierna – ha dichiarato Margrethe Vestager, commissaria responsabile per la Concorrenza dell’Ue – conferma che non si può impedire agli operatori commerciali che vendono prodotti soggetti a licenza di vendere tali prodotti in altri Paesi. Le restrizioni di questo tipo comportano la riduzione delle possibilità di scelta per i consumatori e talvolta l’aumento del prezzo dei prodotti e sono contrarie alle norme Ue in materia di antitrust. I consumatori possono ora godere di uno dei principali vantaggi del mercato unico, vale a dire la possibilità di acquistare i prodotti ovunque in Europa per avere accesso alle offerte più vantaggiose”.
Lo scorso marzo, la Commissione aveva inflitto a Nike un’ammenda di 12,5 milioni di euro per “avere impedito agli operatori commerciali di vendere prodotti soggetti a licenza ad altri Paesi all’interno del See”.