Misaf- Milan Shoes and Accessories Fair fissa l’appuntamento per la prossima edizione a gennaio, durante la Milano Fashion Week. La prima edizione della fiera calzaturiera organizzata in Italia dai produttori asiatici, con l’obiettivo di offrire una panoramica dell’intera filiera calzaturiera made in Cina, si è chiusa a Milano lo scorso 17 giugno. “La tre giorni fieristica ha offerto una panoramica dell’intera filiera calzaturiera con particolare focus sulla produzione made in Cina che vuole accrescere la collaborazione nel mercato europeo e italiano, avviando rapporti tra produttori, buyer, designer, brand operator, distributori e piattaforme di e-commerce”, ha dichiarato Zhang Jie, vicepresidente Camera di Commercio Cinese per l’importazione e l’esportazione dei prodotti industriali leggeri.
All’inaugurazione della kermesse erano presenti anche il Cavalier Mario Boselli, presidente dell’Istituto Italo Cinese e Patrizia Bisio dell’Unità Moda, Design e Creatività del Comune di Milano. “La parola chiave di questa manifestazione è complementarità, che rappresenta la stessa filosofia emersa durante la partnership recentemente firmata tra la Camera Nazionale della Moda Italiana e la China Fashion Association – ha commentato Boselli –. La città di Milano come base per un’alleanza strategica tra Cina e Italia, anche nel settore calzaturiero, è sicuramente la migliore scelta per stile e concretezza negli affari”.
La manifestazione, che si è tenuta agli East Est Studios di Via Mecenate, è stata organizzata dalla Camera di Commercio Cinese per l’import e l’export di Calzature e da Plum Solution, realtà che favorisce gli interscambi tra Cina e Europa, e ha gettato le fondamenta per diventare la nuova piattaforma professionale per l’industria calzaturiera su larga scala, dando visibilità alle aziende presenti sul mercato da quasi 40 anni con la capacità di soddisfare ogni tipo di ordine al miglior rapporto qualità-prezzo-design, qualità realizzata anche grazie all’intera filiera produttiva che l’industria cinese ha saputo realizzare negli anni.
“È la prima volta che la Cina si muove verso l’Europa con una iniziativa di questa portata, e lo abbiamo fatto perché la UE è il principale mercato di esportazione per le calzature cinesi e l’Italia, con una quota intorno al 15% registrata negli ultimi anni, è l’importatore di riferimento, anche se lo scorso anno c’è stata una flessione di quasi 2 punti percentuali – ha dichiarato Ying Wang, segretario generale della Camera di Commercio Nazionale per l’Import e l’Export della Calzatura Cinese -. Noi vogliamo rilanciare l’immagine internazionale delle calzature cinesi mostrando a tutti il nostro potenziale: industrie su vasta scala, qualità garantita e prezzi convenienti, calzature adatte alla distribuzione su vasta scala, tanti prodotti di comfort e dal buon rapporto qualità-prezzo. Vogliamo promuovere la cooperazione tra Asia ed Europa e tra Cina e Italia con scambi commerciali, tecnologici, di design e tanto altro.”
Migliaia i modelli esposti tra i 102 stand presenti in fiera, dalle calzature fashion a quelle sportive e per la sicurezza sul lavoro, da una ricca panoramica di scarpe da uomo, donna e bambino, a proposte del comparto accessoristico come cappelli, borse e pelletteria. Tra i produttori presenti anche Sheme, primo brand di lusso cinese a partecipare alle fashion week di Parigi, Londra e New York, e la Ranch International Limited, tra le più giovani realtà del panorama cinese.
“Siamo molto soddisfatti del numero di visitatori presenti a questo primo nuovo incontro durante il quale gli espositori hanno avuto l’opportunità di siglare accordi e firmare trattative”, ha concluso Xiamoei Yin, general manager di Plum Solution.