La Regione Toscana avrà il proprio marchio. Per valorizzare la qualità delle attività produttive realizzate sul territorio toscano e per conferire maggiore autorevolezza alle imprese locali sui mercati, la Regione ha stabilito di riunire i brand del Made in Tuscany sotto un’unica ‘griffe’ distintiva. A riportarlo è Mff.
Si tratta di un contrassegno di eccellenza volto a consolidare e accrescere il prestigio delle imprese toscane, che ora potranno identificarsi in uno stemma comune che riporterà la dicitura ‘Toscana’ e ‘Impresa Toscana’. La certificazione, che potrà richiedere gratuitamente ogni azienda con sede nella regione a partire da settembre dell’anno in corso, impone alle candidate di rispettare una normativa relativa al “rispetto di condizioni legate alla tutela e alla sicurezza del lavoro, alla coesione sociale e territoriale, alla regolarità amministrativa, alla sostenibilità ambientale e alla stabilità economico-finanziaria”.
“Abbiamo raccolto una grande sollecitazione da parte delle aziende, vista anche la forte vocazione all’export del territorio, circa il 30% del Pil regionale, e ci aspettiamo quindi un’alta adesione, considerato che sono circa 400mila le imprese attive – ha commentato in un’intervista a Mff Paolo Tedeschi, responsabile segreteria del presidente della Regione, Enrico Rossi -. Il marchio è stato espressamente voluto da Enrico Rossi. Nel mondo della moda c’è molto interesse, soprattutto da parte dei terzisti, che potranno usare la dicitura ‘Toscana’ come brand per presentarsi al meglio”.
Per non ‘oscurare’ il distintivo Made in Italy, il marchio ‘Toscana’ non verrà applicato direttamente sul prodotto. In passato, la regione aveva già avviato un procedimento simile in ambito food&beverage. “Ad esempio – ha aggiunto Rossi – con Acqua Panna, che a seguito di un accordo con la Regione, ha inserito la dicitura Toscana in etichetta, aumentando in questo modo le vendite all’estero”.