Mimisol volta pagina. Il marchio kidswear di alta gamma fondato nel 2011 da Imelde Bronzieri (ex I Pinco Pallino) entra in una nuova fase in concomitanza con il lancio della collezione P/E 2020, svelata durante l’attuale edizione di Pitti Bimbo (20-22 giugno). Lo scorso marzo, la griffe è stata rilevata dalla società di investimenti svizzera MM Capital dell’imprenditore svizzero di origini italiane Michele Martucci. Il manager ha acquisito Mimisol da Francesco Sbiroli e sua moglie Patrizia Loliva, detentori del 95% del marchio. Fase Uno, azienda pugliese di cui Sbiroli è CEO, continuerà a ricoprire il ruolo di licenziataria per stile, distribuzione e distribuzione. La licenza delle calzature resta alla marchigiana Andrea Montelpare.
Cambiamenti anche nella direzione creativa che viene affidata a Umberto Consiglio, fashion designer con esperienze nelle linee childrenswear di Dolce & Gabbana e Versace, che prende così il posto di Bronzieri. Con la stagione P/E 2020, alla linea femminile si aggiungono alcune proposte newborn e una linea maschile.
“Lo stile di Mimisol resterà raffinato ma non pomposo, il dna è fermamente ancorato all’eleganza che viene sviluppata con un tocco più contemporaneo affiancando alle proposte formali anche dei look daily”, spiega a Pambianconews Sbiroli.
Mimisol, i cui ricavi provengono al 90% dal mercato esteri, è distribuito in circa 100 store wholesale e otto boutique monomarca, di cui una nel quadrilatero milanese e una aperta recentemente in Kuwait. “Il fatturato 2018 del marchio è stato di 3 milioni di euro, puntiamo a crescere del 50% in tre anni, mentre il fatturato di Fase Uno è di 5 milioni”, ha dichiarato Sbiroli. Nella fiera toscana è stata inoltre presentata la collezione P/E 2020 di ValMax, brand femminile di proprietà di Fase Uno che festeggia i 60 anni, disegnato da Loliva.