La crescita di Slowear non accenna a frenare. L’azienda veneta di abbigliamento smart casual di alta gamma, che controlla i marchi Incotex, Zanone, Glanshirt e Montedoro, ha registrato 50 milioni di euro di entrate nel 2018 e si appresta a raggiungere il prossimo traguardo: concludere in maniera ancora più performante l’anno corrente e arrivare a raddoppiare il fatturato attuale entro il 2023, ponendosi come obiettivo ricavi per 100 milioni di euro.
Con la recente cessione di una quota di minoranza dell’azienda a Nuo Capital, società di investimenti con sede a Hong Kong, l’azienda veneta ha indirizzato le proprie mire espansionistiche ancora più a Oriente. Si tratta, infatti, di un’alleanza strategica volta a consolidare la presenza del marchio multibrand in Asia, dove è già presente in Giappone e Corea del Sud. Ma ora, nel mirino c’è la Cina. “Per affrontare l’espansione in Cina – ha dichiarato in un’intervista a Pambianconews Roberto Compagno, presidente e CEO di Slowear – è opportuno conoscere al meglio la cultura cinese, oltre al mercato, ai trend e alle esigenze dei consumatori. Per questo motivo, abbiamo deciso di appoggiarci a un partner locale”.
La family company con sede a Venezia, che conta su 16 punti vendita diretti e altrettanti in franchising, punta a potenziare la rete retail con un budget previsto per il prossimo anno in crescita del 10 per cento. Gli store del marchio adottano la filosofia degli specialties store, dove il cliente è accompagnato per l’intera durata dell’acquisto dal venditore, che seleziona e consiglia i capi più adatti a soddisfare la richiesta avanzata. “Vogliamo accelerare sul retail, ma non abbiamo fretta. D’altronde, ci chiamiamo Slowear”, ha proseguito Compagno.
L’espansione della rete dei punti vendita non riguarda, tuttavia, soltanto l’Italia. “Fa parte della nostra vocazione antica avere una forte presenza all’estero, elemento fondamentale per una crescita strutturata”, ha aggiunto il manager. I mercati più forti? “Il Regno Unito e la Germania in Europa. Per quanto riguarda il resto del mondo, sicuramente gli Usa e il Giappone”. Proprio negli Stati Uniti, a New York, saranno inaugurati a breve due nuovi store, cui seguirà l’apertura di nuove vetrine giapponesi previste per il prossimo anno.
Oltre allo sviluppo della rete commerciale, Slowear pensa al digital. “La nostra strategia, ad oggi, è quella di dare un ulteriore impulso all’omnicanalità. Abbiamo recentemente compiuto un grande investimento sul nostro sito web, che stiamo modificando per poterlo adattare a una nota piattaforma internazionale, a dimostrazione di come sia fondamentale intersecare la dimensione on e offline per fornire al consumatore un servizio migliore. Questa è la strada giusta da percorrere”, ha concluso Compagno.
Domenica scorsa, in occasione della settimana della moda maschile, l’azienda veneta ha presentato la creatività dei giovani talenti con la tappa finale di Windows of Talents, il progetto dedicato agli studenti di quattro istituti di moda italiani (Accademia Costume e Moda, Istituto Marangoni, Domus Academy e IUAV), le cui migliori creazioni sono state esposte nelle otto vetrine centrali della Rinascente di Piazza Duomo a Milano dall’11 al 17 giugno.