Tonfo in Borsa per Capri Holdings che ieri, dopo aver tagliato le stime per i ricavi dell’anno, ha lasciato sui listini di New York quasi il 10 per cento. La controllante di Michael Kors, Jimmy Choo e Versace ha reso noto di aspettarsi ricavi per circa 6 miliardi di dollari (circa 5,4 miliardi di euro) per l’esercizio in corso, in calo rispetto all’outlook precedente di 6,1 miliardi. A rallentare, nello specifico, dovrebbe essere Michael Kors, per cui si prevedono ricavi per 4,4 miliardi, inferiori alla guidance precedente. La minor fiducia nella performance del marchio è dovuta all’impatto di “cambi stranieri sfavorevoli e ricavi wholesale minori”. Per Versace, invece, il gruppo si aspetta una crescita mid-single digit, con un turnover stimato di circa 900 milioni di dollari; per Jimmy Choo, la stima è invece di 650 milioni.
John Idol, presidente e CEO del gruppo, ha parlato dell’esercizio in corso come di un anno “di trasformazioni” e ha fatto sapere che “il 2020 sarà un anno di investimenti per il gruppo”. Nel lungo periodo, il manager si aspetta di raggiungere 8 miliardi di dollari di ricavi, sostenuti soprattutto da Versace e Jimmy Choo.
Contestualmente alle stime per il 2019, il gruppo ha comunicato anche la performance relativa all’esercizio 2018, chiuso con ricavi per 5,2 miliardi di dollari (+11%) e profitti in discesa a 542 milioni (nel 2017 erano stati pari a 592 milioni).