Inizio d’anno sotto le attese per Nordstrom, che nel primo trimestre del 2019 ha registrato ricavi per 3,44 miliardi di dollari (circa 3 miliardi di euro), in calo di oltre il 3 per cento. Il consensus Refinitiv aveva stimato un turnover di 3,58 miliardi. Nei tre mesi i profitti del retailer americano sono scesi da 87 a 37 milioni di dollari.
Segno meno sia per le vendite del canale full-price (-5,1%) che per l’off-price (-0,6 per cento). Nota positiva, seppur in forte rallentamento, la performance dell’e-commerce, con vendite online che segnano un +7%, con un’incidenza del 31% sui ricavi totali. Il dato si confronta con la progressione di circa il 16% messa a segno nel 2018.
Nella giornata di ieri le azioni del gruppo di Seattle hanno perso oltre il 9% a Wall Street, toccando i minimi da circa 8 anni. A generare lo scetticismo degli analisti, oltre alla performance deludente, anche la scelta di Nordstrom di non diffondere i dati di vendita a perimetro costante, tra gli indicatori più importanti per l’effettiva valutazione dello ‘stato di salute’ di un retailer.
“In un certo senso – spiega Business of Fashion -, la decisione di Nordstrom indica che la compagnia sta guardando al suo futuro. Le vendite a parità di perimetro sono viste come sempre più irrilevanti in alcuni comparti del settore. I consumatori non fanno distinzione tra canali di vendita, acquisti online, offline e innumerevoli permutazioni che combinano elementi di entrambi. I retailer più scaltri preferiscono diffondere metriche trasversali come la spesa per cliente e il lifetime value (ovvero l’indicatore che misura i profitti prevedibili in base alla relazione di un’insegna con i consumatori, ndr) dei clienti abituali”.
Tra le iniziative, in chiave digitale, per avvicinare i clienti Nordstrom punta ora sul format Nordstrom Local, lanciato due anni fa a Los Angeles, che sperimenta un approccio legato esclusivamente al servizio one to one. Tramite il fashion hub di Nordstrom, il cliente può chiedere l’arrivo di alcuni outfit per una determinata occasione, può ritirare la merce acquistata online senza aspettare il fattorino a casa, può chiedere l’aiuto di un personal stylist vagliando diverse proposte o, volendo, interagire con lui da remoto attraverso la app Style Boards sviluppata da Nordstrom.