La principale emittente della Cina solleva il caso dei follower finti, e il Governo sembra prendere la questione molto seriamente. La Cctv, il più grande network televisivo della Cina continentale, in un report investigativo ha svelato il dietro le quinte della compravendita di follower finti da parte di influencer e celebrities. Il caso più eclatante tra quelli presi in considerazione, come riporta Jing Daily, è stato quello di Cai Xukun, un cantante che ha lavorato per diversi brand tra cui Chanel e L’Oreal, e che è stato accusato di aver comprato seguaci e condivisioni dei suoi post su Weibo, il principale social network cinese.
Oltre a fare il nome di Cai, il reportage di Cctv ha lanciato anche il messaggio secondo cui il Governo cinese starebbe per regolare la questione in maniera piuttosto seria. Le aziende che investono in questi profili che acquistano condivisioni o commenti, di fatto, utilizzano i propri budget per arrivare a una serie di account completamente falsi.
A seguito del report, Weibo ha rilasciato una lunga dichiarazione che testimonia la volontà di supportare il Governo per affossare queste pratiche, descritte come un vero e proprio “crimine”.
La compravendita degli influencer è un fenomeno ormai consolidato anche in Occidente, tanto che Instagram, lo scorso novembre, aveva annunciato ufficialmente la lotta contro le sempre più numerose app in grado di generare feedback ingannevoli. Una lotta che, però, al momento non sembra aver ancora sortito alcun effetto.