I ‘gilet gialli’ costano milioni ai retailer di Parigi

Un'immagine dalla pagina Facebook di Galeries Lafayette
Le proteste dei gilet gialli costano care ai retail parigini che, con le rivolte dei passati weekend, avrebbero perso milioni, e potenzialmente miliardi, di euro. A riportarlo è Wwd. Nello specifico, in base alle stime di Anne Haine, managing director di Nielsen France, riprese da Le Figaro, le proteste tenutesi nei passati quattro weekend a Parigi avrebbero fino ad ora impattato sul commercio al dettaglio per 400 milioni di euro, di cui 200 milioni in vendite differite e 200 milioni di vendite perse. Numeri che crescono parecchio secondo le stime della Fédération du commerce et de la distribution, che a Reuters ha parlato di un miliardo di euro di perdite per i suoi aderenti dall’inizio delle proteste, datato 17 novembre. Mentre il Journal du Dimanche, citando Francois Asselin, a capo della confederazione delle piccole e medie imprese del Paese, ha riportato che i membri dell’associazione avrebbero perso finora 10 miliardi di euro.
La protesta ha coinvolto diverse aree della capitale francese, costringendo molti negozi a rimanere chiusi proprio durante il weekend. Tra questi, per esempio, le Galeries Lafayette, Printemps, Le Bon Marché e BHV Marais hanno barricato le proprie porte il passato week end, proprio a una manciata di giorni dalle festività natalizie, quando i parigini, ma anche i turisti, dovrebbero essere in giro per le vie della città per il consueto shopping.