Woolrich sceglie il palcoscenico di Pitti Uomo 94 per presentare Woolrich Outdoor, il progetto che rappresenta la nuova visione di un modern outdoor e che coniuga 188 anni di storia americana all’innovazione tecnologica giapponese. “Ci siamo fusi con la nostra casa madre nel 2016 e nel 2017 abbiamo aperto a un partner giapponese, Goldwin, che abbiamo scelto per la capacità di sviluppare outdoor”, spiega a Pambianconews Andrea Canè, global creative director di Woolrich International. “Con loro abbiamo deciso di rilanciare una linea outdoor, che va a sostituire la vecchia linea americana che aveva un posizionamento molto più moderato e che non era più coerente con il nostro posizionamento globale. Quindi, da ora in avanti, avremo sul mercato due linee: una più contemporary, e legata al mondo ‘fashion’, e una dedicata all’outdoor e a un pubblico di millennials, più focalizzato verso la tendenza outdoor. E, proprio in questo senso, insieme a Pitti abbiamo costruito un padiglione, I go out, dove il fashion incontra l’outdoor e viceversa”. All’interno del padiglione, infatti, oltre ad essere presente la linea Woolrich Outdoor (il brand conta comunque il proprio stand nella sezione I Play della kermesse fiorentina), si trovano anche altri brand espressione del nuovo concetto e della nuova estetica outdoor millennials.
Woolrich Europe ha inoltre confermato i dati di chiusura del 2017, anno che ha fatto registrare un fatturato a 139 milioni di euro in crescita del 12 per cento. “Il +12% del 2017 è stato un risultato molto positivo, la crescita è prevista anche per il 2018 ma in maniera più contenuta perché, andando a ridurre la parte americana della vecchia outdoor line, qualcosa dovremmo lasciare sul campo in termini di fatturato, ma non di profittabilità. Anche se la crescita delle nuove linee compenserà”.
Tra i progetti del brand, vi è inoltre l’apertura a ottobre del primo monomarca a Roma, in via del Babuino, e di una boutique a Kitzbuhel. Non solo, il brand cambierà casa anche a New York, rimanendo sempre in Wooster Street ma spostandosi in un nuovo spazio di circa 600 metri quadrati “sull’onda del negozio di Milano”. Woolrich prevede poi un ulteriore trasloco, verso una location più premium, ad Oyama, anche a Tokyo.