Richemont investe in Serapian. Il gruppo svizzero ha acquisito il 100% dell’azienda di pelletteria milanese, fondata nel 1945 dalla omonima famiglia e con cui già in passato c’erano state sinergie sul fronte produttivo. L’azienda, che non condivide dati di fatturato, conta su una rete di 3 flagship store a Milano, Venezia, Roma e 1 atelier, oltre a una consolidata presenza in mercati chiave come Stati Uniti e Giappone. Giovanni Nodari, nipote della famiglia Serapian, mantiene ancora un ruolo di rilievo in azienda, nella carica di head of operation.
In mattinata, il gruppo ginevrino ha reso noto i risultati del primo semestre, chiuso a fine settembre. Il fatturato nel periodo è aumentato del 10% a 5,6 miliardi di euro, mentre l’utile netto è balzato dell’80% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a 974 milioni di euro. Il gruppo, che controlla diversi marchi tra cui Cartier, Montblanc e Piaget, ha inoltre reso noto un margine operativo in progressione del 20,8 per cento. Ottima la performance di Cartier e Van Cleef & Arpels che hanno mostrato vendite record in Asia-Pacific, in progressione del 23%, e anche Dunhill e Lancel hanno mostrato segni di ripresa.
Contestualmente, Richemont ha creato due nuovi ruoli, quelli di chief operating officer (affidato a Jérôme Lambert) e di head of specialist watchmakers (affidato a Emmanuel Perrin).