La crisi di Lanvin richiede nuovi capitali. Il marchio, sulle cui difficoltà economiche si stanno scatenando i media internazionali, verrà sostenuto con un’iniezione di fondi da parte della sua proprietaria Shaw-Lan Wang.
L’azionista di maggioranza (al 75%) della maison parigina dovrebbe provvedere entro la fine dell’anno. Di recente, la magnate taiwanese ha riportato nel ruolo di CEO Nicolas Druz, che aveva guidato il brand per un breve periodo nel 2001, mentre lo scorso luglio Olivier Lapidus ha sostituito Bouchra Jarrar nella posizione di direttore creativo. La sua prima collezione, presentata durante la Paris fashion week di settembre, è stata stroncata dalla critica, e, a seguito della sua nomina, si sono dimessi dal board due azionisti di minoranza.
Dal punto di vista economico, secondo Reuters, nel 2016 le vendite sono piombate del 23% a 162 milioni di euro (contro i 235 milioni del 2012), e il rosso (il primo dopo una decade di conti in ordine) è stato di 18,3 milioni. In merito ai timori di un peggioramento nel 2017, una spokeperson ha reso noto che i dati non saranno diffusi ufficialmente da Lanvin fino alla fine dell’anno.