Non si ferma la volata in Borsa di Moncler. Dopo aver aggiornato, nella seduta di ieri, il suo massimo storico a a 23,89 euro, il titolo del gruppo guidato da Remo Ruffini ha infatti registrato nella mattinata guadagni anche superiori al 2 % a 24,35 euro. La griffe italiana ha debuttato in Borsa il 16 dicembre 2013, segnando già allora una performance positiva: nel primo giorno di quotazione il titolo aveva chiuso a 14,97 euro, in rialzo del 46% rispetto al prezzo iniziale a 10,2 euro.
Negli scorsi giorni Ruffini, presidente e AD di Moncler, ha esercitato le proprie opzioni sul titolo, realizzando transazioni per un totale di 174.892 azioni. Secondo le comunicazioni di internal dealing di Borsa Italiana, il 25 agosto Ruffini ha esercitato a 10,2 euro le stock option relative a 50mila azioni vendendole al prezzo unitario di 23,477 euro. Identica operazione è stata realizzata dal manager il 28 e il 29 agosto: 50mila azioni con prezzo di esercizio di 10,2 euro e successiva cessione a 23,28 euro il 28 agosto e a 23,05 euro il 29 agosto. Mentre il 30 agosto il manager ha esercitato opzioni relative a 24.892 azioni, sempre a 10,2 euro, rivendendole a 23,20 euro. “Per sottoscrivere i titoli in totale – si legge su Milano Finanza – il manager ha investito 1,783 milioni, mentre dalla vendita ha ottenuto complessivamente più di 4 milioni, con un saldo tra acquisto e cessione di oltre 2,2 milioni”.
Moncler ha chiuso la prima metà dell’anno con una crescita del 18% del fatturato a 407,6 milioni di euro, sopra i 401 milioni stimati da Thomson Reuters.