Galeries Lafayette continua la sua corsa nel mondo digital aggiudicandosi la maggioranza di La Redoute. Il retailer parigino ha annunciato la sua intenzione di rilevare, attraverso la holding Motier, il 51% del portale di e-commerce e vendite a distanza, con l’obiettivo di arrivare al 100% in futuro. L’obiettivo, come dichiarato dalle due aziende in un comunicato congiunto, è quello di dare vita, grazie all’integrazione dei due business, a “un gruppo retail omni-channel specializzato in moda e arredamento, con radici francesi e un approccio internazionale. Grazie alla combinazione dei canali retail, dell’offerta e del posizionamento, questa operazione creerà un player leader nel mercato francese in termini di fatturato”.
Il marchio La Redoute, dopo essere stato per lungo tempo uno dei principali business di Kering (la passata denominazione era Pinault Printemps Redoute), nel 2014 era stato ceduto ai suoi dirigenti Nathalie Balla ed Eric Courteille che avevano dato inizio a un piano di trasformazione che l’ha portato a generare un fatturato di 750 milioni di euro e a contare sulla fedeltà di 9 milioni di visitatori unici mensili. Il deal, da un lato, consentirà a Galeries Lafayette di continuare la sua trasformazione digitale (è di settembre dello scorso anno l’acquisizione del sito di flash sales BazarChic), e, dall’altro, a La Redoute di proseguire la sua crescita grazie all’appoggio di un gruppo solido.
“L’industria della moda e del retail – ha dichiarato Philippe Houzé, executive board chairman di Galeries Lafayette Group – affronta una sfida globale senza precedenti e siamo convinti che la complementarietà tra il posizionamento e l’expertise di La Redoute e di Galeries Lafayette ci permetteranno di avere un ruolo leader sia nel mondo fisico sia in quello digitale”. Balla e Courteille, co-chairmen di La Redoute, hanno aggiunto: “Questa alleanza faciliterà lo sviluppo in Francia e sui mercati internazionali, avvicinandoci al target di 1 miliardo di euro di ricavi nel 2021”.