L’India apre le sue frontiere agli investimenti stranieri nell’e-commerce. E, dopo anni di politiche protezionistiche, in questo modo permette l’ingresso di piattaforme online che distribuiscono i prodotti di diverse brand o fornitori, come eBay o Amazon. Il Paese asiatico ha approvato martedì una misura che permetterà agli investitori stranieri di detenere il 100% delle aziende che si occupano di e-commerce, avendo anche la possibilità di detenere magazzini e inventari.
Lo scorso novembre, l’India aveva già compiuto un primo passo in questa direzione approvando una misura che prevedeva ai grandi gruppi la possibilità di vendere online direttamente nel Paese, senza la necessità di stringere accordi di joint venture con partner locali. Secondo le ultime proiezioni di Bank of America Merrill Lynch, il turnover dell’e-commerce indiano arriverà a toccare i 220 miliardi di dollari di entro il 2025, dagli 11 miliardi di dollari dello scorso anno, con una crescita annuale pari al 10 per cento.
“Questo canale di vendita è in piena esplosione, in parte a causa della mancanza di infrastrutture, ma anche e soprattutto per la familiarità e la facilità con la quale questa popolazione approccia il mezzo”, ha confermato Enrico Acciai, CEO di Gas. Il marchio di denimwear è tra i più presenti nel Subcontinente, posizionato in questo mercato da oltre un decennio e conta su una rete di 17 monomarca e una cinquantina di shop in shop, nonché su un canale di e-commerce che rappresenta oltre il 20% delle vendite del marchio India. “Se fino ad oggi siamo riusciti a lavorare molto bene nel canale e-commerce B2B creando una forte brand awareness e gettando delle basi importanti per il futuro, con questa nuova opportunità potremo dedicare ancora più attenzione ed energie a questo canale per sviluppare il B2C”, ha aggiunto il manager, sottolineando come “quest’apertura da parte del governo indiano ci permetterà infatti di creare delle infrastrutture locali per la logistica e il customer service che renderebbero il processo di vendita più fluido ed efficiente dando ulteriore impulso alle vendite online”.