Geox chiude i nove mesi dell’anno con ricavi a quota 708,9 milioni di euro in salita del 6,1% a cambi correnti (+3,9% a cambi costanti), ebitda in crescita del 28,4% a 59,5 milioni di euro e utile netto addirittura triplicato rispetto all’analogo periodo del 2014 (17,1 milioni contro i 4,5 di un anno fa). Tuttavia la performance positiva non ha portato benefici al titolo in Borsa che, invece, ha aperto in territorio negativo dopo le vendite che hanno contraddistinto Geox già nella giornata di venerdì.
Il titolo è arrivato a perdere oltre il 4% a Piazza Affari. Preoccupa l’incertezza sul perseguimento degli obiettivi fissati per quest’anno e, infatti, questa mattina Kepler Cheuvreux ha abbassato la raccomandazione sul titolo passandola da buy a hold. Secondo quanto riportato da Geox nel bilancio dei primi nove mesi, l’azienda di Montebelluna si attende un 2015 “molto sfidante” in termini di attese di mercato e a febbraio 2016 il management presenterà il piano strategico 2016-2018.
Tornando ai conti dei nove mesi, è il segmento delle calzature ad aver trainato le vendite del gruppo: +9,3% contro i -16,6% del comparto dell’abbigliamento. Bene i ricavi in Nord America (+13,9%), Europa (+3%) e Italia (+5,4%). Il canale multimarca registra una nuova performance positiva (+7,1%), così come l’area retail grazie all’impulso degli store diretti (+9,5%) e in particolare dalle insegne aperte da meno di un anno (+4,5%). Il gruppo punta a inizio positivo del 2016 sulla scia dell’incremento del 10% degli ordini sulla prossima primavera/estate.