Moncler e Lvmh in pole position per rilevare gli spazi sfitti nel Salotto buono di Milano. La data ultima per presentare l’offerta per gli ex negozi di Mercedes, l’Istituto Poligrafico, la Zecca di Stato e il Bar Sì in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano sarà il 18 maggio e, come spiega Il Sole 24 Ore, per uno dei due lotti, ovvero quello destinato all’attività commerciale (l’altro sarà occupato da servizi di ristorazione), “ci potrebbe essere una corsa al rialzo”. Il primo lotto ha una superficie di 956,29 metri quadrati con tre vetrine e parte da una base d’asta di 977.218 euro e, secondo alcune indiscrezioni, le due maison Moncler e Lvmh sarebbero seriamente interessate a mettere la propria bandierina nel salotto buono milanese. I due nomi sarebbero i più papabili, nonostante la specifica presente nel bando stesso: il concorso esclude, infatti, chi ha già una boutique in Galleria. Louis Vuitton conta già uno storico store nel Salotto, ma potrebbe portare negli spazi vuoti dell’ex Istituto poligrafico e Zecca dello Stato e Bar Sì altri brand del gruppo. La partita dei riassetti in Galleria potrebbe però riaprirsi a breve. Entro fine anno si potrebbe liberare anche lo spazio di Gucci al quale Palazzo Marino ha deciso di non rinnovare automaticamente la concessione che scade il 31 dicembre. Alla società sarà comunque riservato un diritto di prelazione che consentirà di presentare un’offerta pari alla più alta tra quelle presentate in gara.