Con l’acquisizione, siglata qualche mese fa, del 51% di Save the Duck, Altana, specializzata nel childrenswear, debutta nell’abbigliamento da grandi.
Il marchio di piumini Save The Duck, che nel 2014 ha registrato un fatturato di 12 milioni di euro e che quest’anno dovrebbe raggiungere i 18 milioni, propone capispalla uomo/donna e bambino/bambina con estrema attenzione al tema ecologico.
“Stiamo puntando molto anche su Moschino baby, kid, teen – ha commentato Barbara Donadon che guida l’azienda con Marina Salamon – anche grazie agli spunti di creativi dell’era Jeremy Scott. Si tratta di un brand che stiamo spingendo, oltre che sul mercato europeo, anche in Russia e Middle East aprendo anche dei monomarca”.
Nel 2015 di Altana c’è anche il consolidamento di Brest, marchio di capispalla 0-16 anni lanciato un anno fa, e il rafforzamento dei brand del fast fashion nel portafoglio del gruppo. L’azienda veneta ha chiuso il 2014 a quota 89 milioni di euro, in linea con l’anno precedente.