La Ermanno Scervino integra la sua produzione. Il marchio di abbigliamento made in Italy ha acquistato la maggioranza di un’azienda produttrice di sportswear, jeans e pellicce d’alta gamma, con sede a Grosseto. “L’abbiamo chiamata Oprah, in onore della Winfrey, una delle donne più potenti del pianeta, conosciuta qui a Firenze”. A dichiararlo al Sole 24 Ore è Toni Scervino amministratore della maison che ha fondato a Bagno a Ripoli insieme al direttore creativo Ermanno Scervino.
“Con i partner di Grosseto – aggiunge Toni Scervino – lavoravamo da una decina d’anni, durante i quali abbiamo innestato il nostro know how, che è al 100% made in Italy. Non è un caso che i nostri competitor diretti siano i marchi francesi del lusso e decisamente meno quelli italiani, che operano in un segmento diverso del mercato”.
Ai piani alti della casa di moda italiana, per il termine del 2014, si attendono di mettere a segno un fatturato a quota 100 milioni, in crescita del 4% rispetto all’anno precedente, e stimano un ebitda del 19 per cento. Tra i progetti in cantiere degli Scervino ci sono l’approdo sui mercati statunitense e cinese, e i tagli del nastro, in primavera, di boutique a Riad e Kuwait City, e del terzo negozio a Dubai.