Berlino accelera il riassetto delle fiere di moda, con la cancellazione di Bread&Butter e la continua crescita di Panorama. Con un comunicato ufficiale, Karl Heinz Müller, il patron di B&B, ha dichiarato che la prossima edizione di gennaio del salone dello sportswear non ci sarà perché non è stato raggiunto un numero ragionevole di partecipanti. Così si interrompe la lunga avventura di Bread&Butter, durata ben 14 anni, ma è molto probabile che Müller non si dia per vinto e dalle ceneri della manifestazione potrebbe nascere una nuova manifestazione in futuro. “Forse qualcosa di grande è giunto al termine per creare qualcosa di nuovo”, ha sottolineato nella nota il patron di Bread&Butter.
Certo, da alcune settimane il destino della fiera sembrava già essere segnato. Nei giorni scorsi, si erano rincorsi i rumors secondo i quali la sua società, come parzialmente ammesso dallo stesso Müller, si trovi in una situazione finanziaria difficile e che una rassegna all’ex aeroporto Tempelhof gli sarebbe costata più di quanto potesse spendere.
Nel frattempo, Panorama, l’altro salone della moda di Berlino che sta acquistando sempre più importanza nel panorama fieristico, ha annunciato l’ampliamento dal prossimo gennaio degli spazi dedicati con l’inaugurazione della nuova area Urban Up di 4mila metri quadrati che accoglieranno una quarantina di marchi in più provenienti soprattutto dal mercato tedesco. Nato appena tre anni fa, il salone si è trasferito a luglio nei padiglioni dell’ExpoCenter City, a sud del quartiere fieristico di Messe Berlin per consentire di ospitare il numero crescente di aziende che partecipano alla manifestazione. Alla prossima edizione ci saranno 521 espositori contro i 287 di gennaio 2014 e i 309 dello scorso luglio.