Under Armour corre, ma meno veloce

Gisele Bündchen per Under Armour
Per Under Armour sembrava che la strada fosse ormai tutta in discesa dopo aver sorpassato, nelle vendite da gennaio ad agosto negli Usa, l’avversario Adidas e salendo al secondo posto nella classifica dello sportswear americano (dietro Nike). E, invece, il marchio sportivo fondato dall’ex capitano di football Kevin Plank comincia a moderare la sua scattante corsa annunciando un possibile rallentamento della crescita dei ricavi per il prossimo anno. Nel 2015, i ricavi saliranno “solo” del 22% (contro il 24% previsto dagli analisti).
Nell’ultimo trimestre, il progresso si era attestato sul 26% dal 35% dei tre mesi precedenti. “Il business dell’abbigliamento ha avuto un leggero rallentamento, ma il business calzaturiero è salito più del previsto”, ha riferito all’agenzia Bloomberg Sam Poser, un analista americano di Sterne Agee & Leach. Under Armour ha annunciato, inoltre, che nel 2015 l’utile operativo dovrebber aumentare del 22% e che il margine lordo migliorerà da quest’anno