Andrea Guerra verso l’uscita da Luxottica. L’azienda veneta ha comunicato ieri di aver convocato il Consiglio di Amministrazione per lunedì 1 settembre 2014 “per deliberare in merito all’assetto organizzativo e alla posizione di Andrea Guerra”.
La notizia che l’amministratore delegato della società starebbe per lasciare, dopo 10 anni, la guida del gruppo numero uno mondiale dell’occhiale è arrivata come un fulmine a ciel sereno la settimana scorsa. L’azienda di Agordo, in quei giorni, non ha smentito le indiscrezioni circolate, lasciando quindi la porta aperta alle ipotesi di una partenza, che oggi sembra sempre più una certezza. “La società precisa che al momento i membri del consiglio di amministrazione non hanno ricevuto alcuna comunicazione in tal senso e non è stato convocato alcun consiglio di amministrazione – riportava il comunicato di Luxottica del 21 agosto – e la società non ritiene di dover commentare ulteriormente le recenti notizie apparse sulla stampa e si riserva di affrontare l’argomento in un cda di prossima convocazione. Luxottica Group conferma che, da tempo, il presidente Leonardo Del Vecchio e l’AD Andrea Guerra si stanno confrontando sulle future strategie e assetti manageriali del gruppo”.
Come riportato dai principali quotidiani, i rapporti tra il presidente e Guerra si sarebbero deteriorati negli ultimi tempi a causa di alcune ‘incomprensioni’ come l’acquisizione di alcune catene di occhiali in Europa, e l’accordo sui Google Glass, che Del Vecchio avrebbe appreso direttamente dalle pagine dei quotidiani. Ma c’è chi rivela come la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe stata l’offerta di un incarico politico arrivata a febbraio dal premier Matteo Renzi sulla quale il manager avrebbe tentennato troppo a lungo creando tensioni in azienda. Luxottica ha archiviato il primo semestre 2014 a quota 3,9 miliardi di euro di ricavi (+0,5%) con un utile pari a 393 milioni, in rialzo del 5,8% a cambi correnti. A trainare la crescita sono stati soprattutto i brand Ray-Ban e Oakley. Il colosso veneto ha poi annunciato di aver rinnovato l’accordo con Chanel fino al 2018.